Precisazioni sul codice ateco


Data News: 30/04/2024


I codici ATECO e ISTAT comunicati sulla NEWSLETTER DI MARZO 2024 (SCARICABILE NELL'AREA DOCUMENTI) sono quelli corretti, MA NON devono comparire sui documenti contabili: è la prestazione di mediatori familiari che va dichiarata nella descrizione, ove presente, poiché anche in caso di altra professione prevalente, è possibile avere due codici di attività (l'onere contributivo farà comunque riferimento alla prevalente).

Si precisa per chi è già in possesso di partita IVA che:

1) la stessa  partita IVA può fare riferimento ad attività diverse e avere due codici ATECo.

2) dovrà essere fatta comunicazione all’Uffico delle Entrate del secondo codice ATECO. La comunicazione potrebbe essere fatta  personalmente scaricando il Mod. AA9  dal sito dell’Agenzia delle Entrate, o per essere sicuri di non sbagliare  tramite un CAF o il vostro commercialista.

3) fatto ciò, in fattura non sarà necessario indicare il codice ATECO, ma semplicemente descritta la prestazione come “mediazione familiare”.

4) Gli oneri contributivi da indicare in fattura saranno corrisposti alla Cassa Previdenza della vostra attività prevalente.